“Care Spunte Blu, una delle mie figlie mi ha consigliato di inviarvi questa conversazione avvenuta tramite Wattsapp. Chissà se l’ho scritto giusto. Ultimamente prendo lezioni di computer questa è una delle prime mail che mando tutta da sola. Non sono troppo vecchia, ho solo più di 60 anni genericamente e dopo una vita passata con un uomo che non amavo, un giorno vengo contattata da una ragazza su Facebook che mi dice di essere la figlia del mio primo grande amore Antonio.

Noi eravamo innamorati ma le nostre famiglie non volevano farci stare insieme.

Una volta era molto diverso.

Secondo mio padre lui non guadagnava abbastanza e aveva origini umili, così mi hanno fatto sposare un uomo e mi sono trasferita a 500 km di distanza da dove sono cresciuta.

Poi questo uomo è venuto a mancare, era più grande di me, e dopo qualche anno ricevo questo messaggio su Facebook. Da quel momento rivedo Antonio e capisco che possiamo avere finalmente la nostra seconda possibilità.

Io ormai ho la mia vita a 500 km di distanza da lui e così iniziamo una relazione da pendolari.

Dopo le vacanze di Natale però lo sento strano. Durante le vacanze non ci siamo mossi, ognuno le ha passate con i figli.

Lo sento strano dopo, mi dice che una relazione a distanza è difficile alla nostra età, troppo faticosa e leggete cosa arriva a dirmi…

Grazie a chi leggerà,

vi saluto tutti.

Marina”

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