“In questo maggembre di pioggia e freddo continuo (scrivo dal nord, e il tempo qui fa schifo). Stavolta mi sono imbattuto in un vero caso umano. A mia discolpa, si era presentata benissimo! Fingeva di avere i miei interessi, di essere una ragazza tranquilla, mai gelosa e interessata a eventi culturali, mostre e libri, oltre che ovviamente a saper cucinare benissimo. Ci siamo sentiti moto tempo su FB, prima di vederci di persona. Mi era sembrata una persona semplice, ma di buon cuore. Ed è questo l’importante no? Così abbiamo iniziato a frequentarci, ma parlo di un paio di mesi neanche di frequentazione. Si esprimeva in modo un po’ infantile diciamo, ma volevo conoscerla prima di stabilire se era la persona che facesse o meno per me. Non cerco una persona necessariamente complicata e profonda… cerco una persona di buoni sentimenti, con cui condividere le cose belle della vita. La mia ex, con la quale sono stato dodici anni, è una prof di greco e latino. Sposati molto giovani, abbiamo divorziato perché ho scoperto la scappatella con il collega… anzi, le scappatelle. Allora mi son detto, devi trovare qualcuno di meno artefatto e più genuino! Così ho accettato di uscire con la ragazza della chat… Però in questo caso ho davvero sbagliato a giudicare questa persona. Non si è rivelata per quello che pensavo, e in un momento mi ha fatto anche paura. Non si sa mai cosa può fare o non fare qualcuno che sembra così ossessivo!”

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