“Mi sento davvero triste per come sono andate le cose tra me e Filippo.
Da una parte so che è colpa mia: avevo i prosciutti sugli occhi. Ma è anche vero che lui è davvero bravo a mentire, a raggirare gli altri e a manipolarli un po’ come vuole.
Se poi ci aggiungiamo che di natura sono anche un po’ ingenua, il quadro è completo.

Forse tutto questo non sarebbe successo se non avessi avuto alle spalle la storia del mio primo matrimonio, che era perfetto. Lui era l’uomo giusto, finché non se n’è andato per un incidente. Il giorno più brutto della mia vita. Dopo di lui sono rimasta da sola per moltissimi anni e, di fatto, non ho avuto grandi esperienze con gli uomini.

Quando ho conosciuto Filippo, mi era sembrato diverso. L’ho incontrato in libreria, a una presentazione. Abbiamo chiacchierato a lungo e poi siamo usciti insieme. Ricordo che pioveva forte e abbiamo condiviso l’ombrello, ridendo come ragazzini. Mi era sembrato un segno.

Dopo sette mesi di frequentazione, sapendo che viveva ancora con sua madre, gli ho proposto di trasferirsi da me. Poco dopo l’hanno lasciato a casa dal lavoro e, da lì, sono iniziati i problemi. Io ho cominciato a pagare tutto. E quando aiuti qualcuno, all’inizio ti sembra giusto farlo… ma solo se dall’altra parte non c’è qualcosa di più grosso che ti sta sfuggendo.”

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