“Mi chiamo Luca, ho 19 anni. Il mio compleanno? L’hanno festeggiato. Senza di me.

Ma il peggio arriva dopo, quando leggi come me l’hanno detto. questa è la chat più triste che riceverete oggi penso.

Parla di una torta. Ma non è una torta qualunque. È la mia torta di compleanno. Quella che avevo immaginato di tagliare con i miei, magari con mia sorella che ride, magari con qualche battuta di papà fuori tempo.

Invece niente ….
Zero candeline, zero musica, zero “auguri Luca”.
Mia madre mi ha scritto per dirmi che per me c’era una fetta di torta, la buonissima torta che lei ha preparato per me.

E lì ho capito tutto.
Loro – mia madre, mio padre e mia sorellina Flavia – hanno festeggiato senza di me.
Hanno tagliato la torta, se la sono mangiata, e poi mi hanno scritto per dirmi che “una fetta c’è ancora, è in frigo”.
Fine.

Ma non è solo quello che è successo. È come me lo dice.
Con una naturalezza tale da farti venire i brividi. Come se fosse normale. Come se fossi solo un coinquilino in ritardo.

Vi lascio la chat.
Leggetela. E ditemi se anche voi, a 19 anni, vi sareste sentiti un po’… dimenticati.”

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