“Ed eccomi anche io qui… sperando che scrivere a degli sconosciuti possa darmi una qualche illuminazione. Sto passando un brutto periodo, nel senso che non trovo lavoro e ho i risparmi contati. Ho anche lasciato la camera che avevo in affitto, sperando in tempi e in contratti migliori… non so come fate voi, ma a me sembra che negli ultimi tempi sia tutto più costoso e il lavoro perlopiù sottopagato e senza tutele (soprattutto purtroppo qui al sud dove abito, al nord magari è meglio). Due mesi fa, quando il mio contratto a termine era scaduto, stavo per tornare a casa dei miei, quando Francesco mi dice: ma no, vieni a stare da me fino a che ti serve. Tu ti occupi delle faccende di casa, io ti do anche qualcosina a fine settimana, e passiamo del tempo assieme. Io e Francesco ci frequentavamo da sei mesi, quindi iniziare una convivenza era presto, lo sapevo, però mi sembrava una buona soluzione, anche se temporanea, per tamponare un po’ i costi, e cercare un’occupazione quantomeno dignitosa!

Francesco vive da solo da un po’ di anni. Non è il tipo da ristoranti e fiori, però sembrava una brava persona, o almeno una persona normale. Ci sono stati dei momenti belli e divertenti, e soprattutto all’inizio ho pensato potesse funzionare.  Mi trattava con dolcezza e rispettava i miei tempi e le mie necessità. Poi, conquistata la mia fiducia, ha cominciato a cambiare, anche molto. Sembrava che fosse caduta una maschera. Adesso penso che forse devo cambiare aria, e cercare lavoro lontano da qui per rifarmi una vita. Sono disillusa, e ho compiuto da poco solo 27 anni…è tutto molto triste.”

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