“Con Claudia è successo tutto molto in fretta. L’ho conosciuta durante una serata a casa di amici: vino rosso, playlist anni ‘90 e lei che si lamentava del tiramisù troppo molle. Abbiamo riso, tanto. Dopo tre giorni eravamo già inseparabili. Io, con la mia vita lineare e tranquilla, lei, un’esplosione di idee e contraddizioni. Mi faceva sentire come se ogni cosa fosse una prima volta. L’ho portata in viaggio, l’ho conosciuta nei silenzi e nei litigi. Ha incontrato i miei genitori. Io i suoi. Sua madre… beh, con lei è sempre stato complicato. Mi guardava come si guarda un candidato inadeguato al colloquio per sposare la figlia, anche se a parole ero sempre il ragazzo perfetto. Con il padre molto meglio. Negli ultimi mesi qualcosa si era rotto, ma non abbastanza da farmi mollare, anzi, mi stavo impegnando per far tornare tutto speciale. Avevo persino organizzato un pranzo per il compleanno della madre. Suo padre era fuori per lavoro e quindi per non farla sentire sola ho organizzato un memorabile pranzo al mare con me, Claudia e lei. Memorabile…sì…ma per i motivi sbagliati…”




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