“Sono ancora profondamente scossa da quanto accaduto. Sia relativamente a quanto successo con il mio ex fidanzato Carlo, sia per quanto riguarda me, la mia condizione di salute e la mia condizione psicofisica. Fortunatamente ho vicine persone che mi stanno aiutando a superare il tutto, ma non è facile, non è facile per niente. Mi chiamo Lucrezia, ho poco meno di 30 anni e anche se forse sono giovane rispetto alla media che si sta assestando in Italia, ho sempre voluto avere un figlio. Mi piaceva l’idea di diventare mamma, l’idea di poter crescere qualcuno e soprattutto trasmettere dei valori a quel qualcuno. Io però non ero ossessionata da questo desiderio, cosa che non si può dire di Carlo. Da quando l’ho conosciuto, Carlo è sempre stato chiaro: voleva un figlio, era il suo più grande desiderio da quando si ricorda. Da certi punti di vista ci eravamo trovati e allora abbiamo cominciato a provarci dopo non moltissimi mesi dal nostro finanziamento ma non ci siamo mai riusciti. Allora, sono stata costretta a fare una visita per capire con certezza e una volta per tutte se io potessi avere figli oppure no.”

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