“Quando ho prenotato quella vacanza in Liguria ero convinto che sarebbe stato il nostro momento.
Un balcone vista mare, colazioni in terrazza, cene romantiche. Avevo fatto straordinari per mesi, solo per darle qualcosa di speciale.
E invece mi sono ritrovato da solo, con il conto da mille euro in mano e lei a cena con i nostri amici.
Li avevo sentiti ridere dall’altra parte del ristorante mentre io cenavo da solo, e già allora ho capito che qualcosa non andava.
Ma non pensavo di diventare “il cattivo della storia”.
Da agosto nessuno mi ha più risposto.
Messaggi letti, zero risposte.
Lei invece pubblicava foto felice, come se io non esistessi.
Ero convinto che fossi io quello sbagliato: forse ero stato troppo pesante, forse avevo esagerato a discutere.
Per questo ho iniziato terapia.
E ho capito che non ero pazzo: ero stato manipolato, umiliato e lasciato solo.
Oggi le ho scritto per chiarire.
Non per litigare, ma per mettere un punto.
E quello che mi ha risposto… è peggio di tutto ciò che mi aspettavo.
Ecco la conversazione.
Leggetela voi e ditemi se davvero sono io quello “insopportabile”.”



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