“Quando presti dei soldi a un amico, pensi di fare la cosa giusta. Ti dici che è un gesto di fiducia, di affetto, e che prima o poi tornerà tutto indietro. Ma quando non succede, capisci che certi prestiti non servono ad aiutare, ma a scoprire chi hai davvero davanti.Io e Silvano siamo amici da sempre. Gli ho dato diecimila euro, tutti i miei risparmi, per aiutarlo a coprire dei debiti che lo stavano soffocando. Ora che mi servono, lui non li ha, per un amico da anni credo sia giusto farlo.

E non è solo una questione di soldi: è la sua calma, il suo modo di rispondermi come se niente fosse, che mi manda fuori di testa. Come se non capisse quanto mi stia mettendo nei guai, non rispettando i patti nella data stabilita.Così gli ho scritto, deciso a chiudere questa storia una volta per tutte.Ma non sapevo che dietro quel silenzio ci fosse qualcosa di molto più grande di un debito economico. Un conto rimasto aperto tra di noi da anni, che entrambi avevamo scelto di dimenticare, o forse solo io, fino ad ora.”

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