“Non avrei mai pensato di scrivere una cosa del genere, ma a volte certe conversazioni ti scombussolano così tanto che l’unico modo per digerirle è condividerle. Anche perché, se non l’avessi vissuta io, non ci avrei mai creduto. Qualche giorno fa, per caso, ho incontrato la nonna di Francesca. La mia ex storica. Quella che anni fa è sparita nel nulla dopo avermi tradito a distanza, chiudendo la nostra storia da un giorno all’altro e bloccandomi ovunque. Ci siamo lasciati male. Anzi, lasciati e basta: senza spiegazioni, solo dolore. Con il tempo, abbiamo relegato il tutto a quelle storie oramai passate e le rare volte che l’ho rivista, pur non parlando, non ci siamo nemmeno saltati alla gola. Beh, Betti, la nonna mi ferma, mi guarda come se il tempo non fosse passato, mi dice che Francesca è tornata e praticamente mi fa promettere di scriverle. Mi lascia il suo nuovo numero e se ne va. Scopro che Francesca è tornata da sola, dopo aver chiuso una relazione importante. Perché? Perché è stata tradita. E la cosa assurda è che, mentre me lo racconta, mi dice una frase che mi gela: “ha commesso il tuo stesso errore”.  Solo che…sono stato io a soffrire. Io quello bloccato senza un motivo, senza nemmeno una possibilità di parlare. Per anni ho creduto che lei mi avesse tradito, si fosse innamorato di un altro e avesse voluto cancellare la mia presenza dalla sua vita.  lei ad avermi tradito, ad essersi innamorata di qualcun altro, a voler cancellare la mia presenza dalla sua vita.

Oggi io sono fidanzato. Ho una vita stabile, tranquilla. Ma rileggere quei messaggi, risentirla dopo anni, scoprire che tutto quello che è successo non è mai stato reale… mi ha fatto crollare il mondo addosso. Anche perché io, con Francesca, ci avevo creduto davvero. Le avevo comprato un anello. Era lì, nascosto in un cassetto, ad aspettare che tornasse. E adesso non riesco a smettere di pensare:
e se non ci avessero mai divisi?”

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