“Care SpunteBlu, mi chiamo Luisa e sono maestra in una scuola elementare o come si chiamano oggi primaria. Io insegno da moltissimi anni: ho sempre voluto fare la maestra e ho iniziato a lavorare appena finiti gli studi alla mia epoca necessari per accedere alla scuola.. dico “alla mia epoca” perché ormai io ho una certa età: andrò a breve in pensione! La scuola è cambiata non poco negli anni – e io a scuola ho passato tutta la vita alla fine!! -, ma quello che per me è rimasto invariato è stata la passione per il mio lavoro: sono felice di avere fatto la maestra e aver passato la vita circondata dai bambini! Devo dire che i miei allievi mi mancheranno quando andrò in pensione, mentre non mi mancheranno altre cose della scuola come l’infinita burocrazia, i problemi legati alle strutture sempre più cadenti.. e i genitori! Negli ultimi anni infatti il rapporto con i genitori dei miei piccoli allievi è diventato sempre più difficile, forse anche a causa delle nuove tecnologie che hanno permesso alle persone di contattare – ma spesso è più un importunare..- gli altri a qualsiasi ora del giorno e della notte!! E se le lamentele dei genitori sono spesso strane, le loro richieste sono invece proprio assurde! Leggete l’ultima trovata di una rappresentante di classe fresca fresca di alcuni giorni fa…”

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