“Ciao amici di Spunte Blu, mi chiamo Emanuele, per gli amici Manu, e sono un ragazzo di 26 anni che lavora in fabbrica.
Faccio due turni, torno a casa dal lavoro stanco e non proprio fresco come una rosa, ma questo lavoro mi assicura lo stipendio e io non posso farne a meno. Non vengo da una famiglia agiata vengo da una famiglia normalissima fatta da due genitori che hanno sempre lavorato onestamente ma non si sono mai arricchiti.
Adesso la pianto con la mia biografia e arrivo al punto e al perché ho deciso di inviare questa chat.
Io mi sento spesso un extraterrestre nella mia generazione. Perché vedo tanti ragazzi della mia età che conducono vite da sogno, viaggi, esperienze, locali, vestiti e accessori costosi…
E io so che non arriverò mai a quello.
Qualche tempo fa però conosco una ragazza stupenda e con lei sono costretto a fare ancora di più i conti con tutto questo… fino ad arrivare a un punto di non ritorno.
Capirete meglio leggendo la chat che per me ha significato davvero un punto di svolta importante nella mia vita e nel modo che avevo di vedere questo aspetto della vita e magari, nel mio piccolo, potrà aiutare altri ragazzi come me!”
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