“La madre di mio marito è inaffidabile come nonna e insopportabile come suocera.
Ciao Spunte Blu, sono Jessica e questa che vi mando è una chat tra me e quella buona donna di mia suocera Catena. Ve la faccio breve, non la sopporto più, anzi credo di non averla mai sopportata, ma la cosa è reciproca. È un ammasso di veleno racchiuso in un guscio di miele, semplicemente letale. Abbiamo dovuto chiamare nostro figlio Santo, come il nonno ovviamente, e per quanto il nome sia orribile dalle nostre parti è tradizione e bla bla bla. Ma è figlio mio e di mio marito Giuseppe e deve essere educato (e nutrito) come diciamo noi. Ma mia suocera si crede furba e lo riempie sempre di schifezze dopo che lei o il nonno vanno a prenderlo da scuola e rimane a casa loro per un paio d’ore. Io faccio sempre buon viso a cattivo gioco, ma dopo quello che mi ha scritto (pensando di parlare con il figlio…) la cosa non può finire nel dimenticatoio. Mio marito mi sentirà e dovrà prendere posizione. Voi non fareste lo stesso?”




CONTINUA A LEGGERE QUESTA STORIA CLICCANDO QUI SOTTO SU “SUCCESSIVA”
Commenta con Facebook