“Ciao spunteblu, sono una ragazza di 28 anni e ultimamente mi sento sempre mortificata dal mio compagno. Io e lui stiamo insieme da 2 anni e qualche mese fa è venuto a vivere con me a casa mia per testare la convivenza. In qualche modo io pensavo che avere una persona vicino mi potesse dare sicurezze che chi sta da sola non ha. Come quando uno sta male e ha bisogno che altre persone l’aiutino con dei giri, perlomeno con le cose essenziali, come la spesa e le medicine.

Purtroppo è una cosa che si è verificata più volte, ma questa volta penso che abbia davvero esagerato, ecco perché vorrei che leggeste la chat che ho inviato. Si è sfogato con me dicendomi cose molto sgradevoli, sia sul mio modo di fare che su quello delle donne in generale, arrivando a chiamarmi la finta malata.

Io credo che non ci sia niente di più brutto di un compagno che non ti sta vicino nel momento del bisogno, perché sono cose che possono capitare a tutti. Se uno deve comunque fare le cose da solo quando non riesce, cosa ci si fidanza a fare?”

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