“Ciao, sono Erika e vi racconto la mia spiacevole vicenda che riguarda soprattutto me e il mio “amico” con cui ci vedevamo saltuariamente, Mario.

Se ne sentono tante in giro di queste vicende e purtroppo ora sono rientrata anche io in questa schiera ma sono una persona forte e quindi mi ha toccato molto all’inizio, perché non te lo aspetti, ti senti nuda completamente, ma poi subito ho preso in mano la situazione perché per quanto mi vergognassi e mi sentissi violata comunque non avevo fatto nulla di male.

Un bel giorno mi scrive questo palese profilo fake dicendomi di essere in possesso di un mio video intimo, in effetti lo era, ma io l’avevo inviato a quel mio “amico” Mario mentre stavamo messaggiando e “casualmente” questo video è girato perché condiviso da Mario ma solo un pezzo quindi “gentilmente” questo profilo fake mi stava chiedendo quello intero. Io sconvolta, ma non mi piego e subito cerco di rimetterlo in riga senza cedere alla sua minaccia. Dopo scrivo subito a Mario che ammette dopo un po’.

Cosa mi fa inc*****e davvero è che entrambi dicono che io non avrei dovuto inviare nulla ma per quale motivo? Perché non si riesce a capire l’importanza di una cosa privata?

E soprattutto perché se fosse successo ad uno di loro due, casualmente, tutti ci avrebbero riso su e invece la donna è sempre umiliata?”