“Mi chiamo Simona e lavoro come manager per una famosa catena di supermercati. Ho due figli piccoli che amo da morire, ma tutto il resto della mia famiglia vive in Sardegna. Mi sono trasferita in continente -non dirò in quale città per ovvi motivi- da quando avevo 18 anni, anche se mi manca parecchio la mia casa d’origine… qui, nella città dove mi sono trasferita, ho creato la mia famiglia con Pietro, mio marito. Pietro è andato via di casa da due mesi circa, lasciandosi dietro poche spiegazioni e molte domande. Non voglio dire di essere una “donna distrutta” o cose così, mi riprenderò, ma è dura perché devo far fronte a tante cose e per orgoglio non mi piego di certo a supplicare qualcuno che non mi ama.
Non avevo il coraggio di dirlo ai miei. Loro credono nel valore della famiglia, ne sono un esempio vivente. Si amano ogni giorno dimostrandolo con piccoli gesti, e ci sono sempre stati l’uno per L’altra nelle difficoltà. Pensavo mi spettasse lo stesso destino, ma la vita a volte ti cambia le carte in tavola. Questa è stata la reazione di mia madre quando ha saputo. sono ancora sorpresa.
Ps. Per i non sardi: “Dedde” vuol dire “tesoro”, “l’ischio” vuol dire “lo sapevo”.”




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