“Sono andata da poco a convivere col mio fidanzato. Era ora, dopo due anni di fidanzamento e una certa età sulle spalle. Abbiamo trovato una casetta piccolina, che noi chiamiamo affettuosamente il ‘pertugio’. In compenso è luminosissima, con due esposizioni, una a est e una ad ovest. Insomma, d’estate moriremo di caldo, ma in inverno staremo bene. Io poi adoro il sole, quindi tutta la luce mi ha colpita. Ci siamo trasferiti da qualche settimana e la casa si è riempita di noi. 

C’è però un problema. Il mio fidanzato, che adesso forse dovrei chiamare compagno (che emozione!), tocca le mie cose.

Ovviamente non mi sto riferendo a oggetti che si spostano di continuo in una casa, come i piatti o che ne so asciugamani. Parlo delle mie cose personali, oggetti che sono solo miei. Non sopporto che si tocchino. Perché li tocca? Voglio che i miei spazi rimangano solo miei. 

Un giorno ho passato la notte fuori a casa dei miei, perché lui sarebbe rientrato tardi a casa e oltretutto mi sono addormentata sul divano. L’indomani mattina a casa non potete capire quante cose sotto sopra c’erano. Ha toccato persino uno degli oggetti più personali, più intimi, più riservati di una persona. Ecco come è andata.”

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