“Salve a tutti. Mi presento, come ogni persona educata dovrebbe fare, sono Luca e sono in procinto di laurearmi in triennale. La mattina dello stesso giorno della chat, ero in biblioteca, come sempre, stavo studiando e consultando dei testi per la tesi;
ad un certo punto arriva una ragazza, visibilmente attraente, di nome Valeria, parecchio impacciata e in difficoltà nel trovare dei testi; a quel punto mi sono offerto per aiutarla e da lì ci siamo presentati, scambiati due chiacchiere ed ho scoperto che è un’altra tesista della mia relatrice.
Nel tardo pomeriggio mi arriva un messaggio su Facebook, ed era proprio Valeria che era riuscita a trovarmi. Tra un messaggio e l’altro, mi fa capire che stava tentando un approccio spinto nei miei confronti ed io la respingo cordialmente, dicendole che non rispettava i miei gusti (perché ogni uomo ed ogni donna ha i propri gusti, inutile negarlo).
Lei insiste e a quel punto le elenco le motivazioni del mio rifiuto elencandole le caratteristiche che deve possedere una donna per piacermi. Lei si dimostra molto contraria, accusandomi utilizzando parole sprezzanti ed insulti insensati. Non credo di essere stato maleducato ma ho espresso le mie motivazioni, quindi non mi sembra giusto che una persona sincera come me debba essere attaccata in malo modo.
Ah, e a tutte le donne che leggeranno: vi ho dato dei preziosi consigli che nessun altro uomo oserà mai dirvi.”

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