“Vi invio l’ennesima lite con mia moglie, anzi ex moglie. La nostra storia è andata male. Game over! Che poi.. si può amare per sempre la stessa persona? Hanno senso matrimoni e giuramenti di monogamia??
Scusate, sono in una fase in cui mi sembra che tutto ruoti intorno a questo. Ci siamo sposati giovani. Stupidi e pieni di sogni (fragili come il cristallo) ,ma erano sogni bellissimi, sinceri, colorati.
Quando ci siamo giurati amore in chiesa io ho pianto e tremavo: ero felice ma anche terrorizzato. Come accade a molte coppie col tempo la passione che ci univa si è spenta.
Mal di testa frequenti (suoi), la scusa del ciclo (sua e a volte per scherzo anche mia), stanchezza e noia (miei). Qualcosa ci ha allontanati (come due calamite girate dal polo sbagliato).
Ho tradito mia moglie con una donna più giovane e poi… poi sono stato beccato…. E il resto lo sapete. Ci siamo lasciati. Ora nostro figlio sta con lei. Nostro figlio ha 16 anni.
Sta con la madre, che lo comanda e censura ciò che deve leggere o no. Io e mia moglie, ex moglie (non lo imparerò mai) abbiamo la passione per libri. Io ho una libreria caffetteria, che gestisco a fatica (ve lo confesso, ma sapete della crisi dell’editoria) e vorrei poter regalare qualche libro a mio figlio senza la paura che la sacra inquisizione mandi al rogo le mie proposte.
Insomma… Io vi mando questa chat, per sapere come si orientano i vostri numerosi fan quando due genitori che non stanno più insieme hanno un figlio e desiderano educarlo e farlo crescere sano e forte.
Non ho soldi per fare una psicoterapia (penso di averne un bisogno dannato). I miei amici con figli hanno bambini piccoli e non posso chiedere a loro: perché per loro la soluzione a ogni problema è il ruttino dopo la poppata. Sinceramente vostro, un padre idiota”


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