“Care SpunteBlu, vi scrivo in un periodo molto ma molto buio della mia vita. Sono un uomo di circa 50 anni e sono sposato con una donna che ho sempre amato molto. Ci siamo sposati prestissimo, eravamo appena ventenni, e abbiamo avuto subito due figli che oggi sono adulti, hanno la loro casa e la loro vita e abitano lontano. Il mio matrimonio è sempre stato felice: sono felice di aver sposato mia moglie e non mi sono mai riconosciuto nei racconti dei miei amici e colleghi che descrivono il matrimonio come un inferno in terra. In tutto questo tempo ho sempre cercato di essere un buon marito anche perché, lo ammetto, la mia lei è stata la migliore delle mogli: sono stato davvero fortunato! Io l’ho amata tantissimo e la amo ancora: per me gli anni non hanno cambiato nulla, anzi. So per certo che anche lei è felice della nostra unione.. e questo lo so perché non solo lei me lo dice ma lo manifesta anche in tanti modi: i mille gesti gentili con cui ogni giorno, da anni, mi coccola.. l’affetto con cui mi circonda.. Ma. C’è un ma. Un anno fa abbiamo iniziato a dormire in stanze separate….”
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