“Ciao ragazzi, oggi vi racconto la storia mia e della mia ex. Vi seguo da anni e stavolta tocca a me condividere con voi la mia disavventura. Stavamo insieme da gennaio 2018 ed era tutto perfetto. Dopo qualche mese ho iniziato a notare comportamenti un po’ strani e ossessivi, ma ho deciso di non dare troppa importanza alla cosa. Piano piano però, è diventata sempre più gelosa ed asfissiante, tanto che la nostra storia da favola si è trasformata in un incubo. Aveva usato l’app trova il mio iPhone per con trollare i miei spostamenti e sospettavo che mi spiasse il cellulare. Lei si era accorta che ormai le sue continue pressioni mi stavano allontanando, infatti avevo deciso di lasciarla.”

Un giorno eravamo a casa mia, e quando sono uscito dalla doccia è entrata lei. Tornando in camera ho subito notato che il mio cellulare era sbloccato, e la schermata era ferma sulla conversazione con un mio amico, dove scrivevo che non reggevo più la sua gelosia e che avrei chiuso la nostra relazione la sera stessa. 

Ho subito dato di matto ed è scoppiato un enorme litigio, che però è finito con lei che piangendo mi pregava di non lasciarla, prometteva di cambiare e di non essere più così gelosa e soffocante. In quel momento ho deciso di darle un’altra occasione. Quella stessa sera dopo un rapporto ci siamo accorti che il preservativo si era bucato. 

Sono andato subito alla farmacia sotto casa per prenderle la pillola del giorno dopo, ma lei urlando ha detto che non avrebbe rinunciato alla possibilità di avere una famiglia, e che se la amavo non dovevo cercare di farle prendere quella pillola. Ovviamente le ho detto che io non lo volevo, che era un’incosciente dato che non aveva un lavoro stabile ed io non guadagno abbastanza per mantenere anche lei e l’eventuale bambino, almeno per ora. Non voleva sentire ragioni, ed è andata via urlando.“ 

Ho subito dato di matto ed è scoppiato un enorme litigio, che però è finito con lei che piangendo mi pregava di non lasciarla, prometteva di cambiare e di non essere più così gelosa e soffocante. In quel momento ho deciso di darle un’altra occasione. Quella stessa sera dopo un rapporto ci siamo accorti che il preservativo si era bucato.

Sono andato subito alla farmacia sotto casa per prenderle la pillola del giorno dopo, ma lei urlando ha detto che non avrebbe rinunciato alla possibilità di avere una famiglia, e che se la amavo non dovevo cercare di farle prendere quella pillola. Ovviamente le ho detto che io non lo volevo, che era un’incosciente dato che non aveva un lavoro stabile ed io non guadagno abbastanza per mantenere anche lei e l’eventuale bambino, almeno per ora Non voleva sentire ragioni, ed è andata via urlando.“

„Quando è tornata abbiamo raggiunto un accordo ed ha deciso di prendere la pillola e la questione sembrava risolta. Avrebbe continuato a dimostrarmi che poteva cambiare e lasciarmi più libero, senza controllarmi.
Non è durato molto purtroppo, perché una mattina del mese successivo mi scrive e succede il putiferio.“

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