“Ciao. Forse non è consono che io invio questa storia qui, forse è violazione della privacy. Almeno mi sono assicurata che non la seguono. Lo so che non si fa, ma appena ho letto il nome non ho resistito, la curiosità è donna e ci sono cascata. E se l’ho fatto è anche perché forse inconsciamente stavo provando una sensazione strana, come se non mi fidassi e non pensavo potessi provare una cosa simile, ma per come stanno le cose mi sento meno in colpa.

Ora mi spiego meglio, la conversazione non è mia ecco perché parlo di privacy. La conversazione è tra il mio futuro marito Riccardo con la sua ex storica che si chiama Tiziana.

Io mi chiamo Valeria, questa conversazione l’ho scoperta per caso, lui mi aveva detto di prendere il suo telefono, dovevo inviarmi dei file e ho notato una chat archiviata. Ecco, poi l’ho letta e ho fatto screen. Non mi aspettavo di certo di trovare e leggere tutto questo.  Speravo soltanto che Riccardo l’avesse allontanata, per rispetto anche mio, poi lui è libero di fare ciò che vuole, ma arrivare a questo punto. Vi giuro sull’altare potrebbe venirmi un infarto. Sono stata anzi sono ancora vittima di un complotto. Io non gli ho parlato, mi accuserebbe di privacy. Non so cosa fare, o meglio forse la risposta è anche abbastanza palese, ma…io non voglio crederci. E ora collego anche delle cose, anche quell’episodio di cui parla. Non so essere cattiva altrimenti gliel’avrei fatta già pagare o gliela farei pagare. Io lo amo davvero”

 

 

 

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