“Ciao, il mio nome è Marcella, ho 23 anni e mi sa che non riuscirò a evitare di passare al mio primo anno fuori corso a settembre prossimo. 

 

So che mancano ancora tantissime sessioni all’università e che non mi mancano così tanti esami, anche perché io sono una che si impegna davvero non come certuni che sembra vogliano restare a vita in facoltà, però ammetto che gli esami che mi sono rimasti sono estremamente difficili e i loro professori sono piuttosto difficili da stupire agli esami. 

 

È per via di uno di queste materie che vi scrivo perché ho litigato con un collega che non sentivo da un annetto o poco più. Lui si chiama Giulio, è più grande di me ma non ricordo nemmeno più quanto, credo sia alla soglia dei 30 anni, comunque lui è ancora studente e non riesce a portare a termine gli studi. 

 

So che lui si impegna molto, ma anche se ha trovato molto ostruzionismo da parte di alcuni professori troppo esigenti, credo che faccia un po’ troppo la vittima. 

 

Comunque lo conobbi al mio primo anno e mi diede tante dritte su molti esami, tantissimi aiuti e siamo stati buoni amici, però è tornato a sentirmi non perché volesse ma per avere un aiuto da parte mia, ma soprattutto per un esame che aveva saputo da altre vie che avevo superato. 

 

E la cosa mi ha urtato parecchio, figuriamoci poi con la sua reazione finale.”

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