“Ciao a tutti quanti, mi chiamo Paola e leggo questa pagina simpatica da un po’ di tempo. Io sono una maestra di scuola primaria, ho ancora qualche annetto prima della pensione, ma sono contenta di lavorare con i bambini! Anche se non ho più vent’anni, ho ancora un sacco di energia e tanta passione. Ho anche due figli, Carlo e Amanda, un cane, un gatto e ultimo ma non per importanza, un marito, con il quale abbiamo sempre avuto un rapporto paritario. Ci siamo sempre divisi compiti, onori e oneri della casa e della nostra vita familiare. La prima parola di Carlo è stata mamma, ma quella di Amanda è stata papà… Per questo motivo i messaggi di mio figlio mi hanno lasciata senza parole.  È da un anno che abita con la sua ragazza Marika, cui voglio molto bene. Stavano cercando una casetta per entrambi, ma non sono stati fortunati nella ricerca. Non hanno voluto tassativamente il nostro aiuto, così li abbiamo lasciati fare, come è giusto che sia. Carlo è giovane ma adulto abbastanza per occuparsi di queste cose. E quindi leggere quelle cose è stato davvero strano… Ero davvero arrabbiata e confusa, così gliene ho dette quattro: non potevo mica credere che mio figlio fosse diventato di tale pasta, non è l’insegnamento che gli abbiamo dato!”

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