“Buongiorno Spunte Blu. mi chiamo Elenoire e lavoro in un ristorante come cameriera.

Leggo spesso sulla vostra pagina di gente che si lamenta del proprio lavoro, che è insoddisfatta, datori di lavoro che trattano i dipendenti come schiavi e lavoratori disonesti. Con queste chat spero di portare un po’ di speranza e di far capire che non deve essere sempre così.

Queste chat le ho avute con il mio “capo” in ristorante, anche se io preferisco più vederlo come un amico.

È veramente un gran lavvoratore e una persona d’oro, anche se ultimamente è molto stanco, dopo il brutto periodo che i ristoranti hanno avuto, ora il lavoro è ai massimi e siamo tutti un po’ stanchi.

Abbiamo un bel rapporto noi due, anche se, a dire il vero, passa più tempo a prendermi per il culo e farmi dispetti durante il servizio.

Comunque sia, non voglio fare la cameriera a vita e lui lo sa. A breve partirò per un master in Trentino e sto lavorando quest’ultimi due mesi per raccimolare un po’ di soldi.

Quindi ho pensato che fosse giusto chiedere finalmente un aumento.

(Piccola nota, il mio capo è gay, lo dico semplicemente per farvi capire che non ci sono secondi fini nel suo comportamento.)

Ecco cosa mi sono inventata per chiedergli un aumento.”

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