“Quando si va a convivere si condividono le cose, mi spiego meglio, si condividono gli spazi, si condividono cibo, soldi, tristezze e gioie, insomma, la convivenza è nata per condividere esperienze… Ci sono però delle cose che nel momento in cui si va a convivere che rimangono nostre e basta… Una di queste cose (per quanto riguarda l’esperienza personale) sono i miei strumenti e gadget di collezionismo… Sono una delle cose a cui tengo di più in assoluto, per me è una fede, un dogma… Rappresentano anni e anni di pazienza, di costruzioni, di colori e rappresentano la mia gioventù… Basti pensare che molte volte nemmeno uscivo per stare a casa a montare i miei tesori del modellismo… Nel momento in cui sono andato a convivere mi sono portato tutto dietro, e questo, è stato accettato dalla mia convivente… Mai una parola fuori posto su ciò, nulla di nulla anzi, mi ha sempre chiesto e fatto domande su questa mia passione… Tutto sembrerebbe che vada per il meglio, se non fosse per il fatto che un giorno mi arrivano dei messaggi strani… Molto strani… Da lì ho capito che c’era qualcosa che non andava, e così, sono andato dritto al punto… “

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