“Ciao a tutti, mi chiamo Maria e vi scrivo perché in casa con il mio compagno si è creata una situazione a dir poco surreale e di cui mi sto stancando veramente tanto, dato che la motivazione è davvero imbarazzante per persone adulte come noi. Vorrei che leggeste una chat che ho avuto giorni fa con lui, sfociata in un litigio che lo ha portato addirittura a togliermi la parola.

Io e Alessio siamo nel bel mezzo di un trasloco importante, perché ci sarà un bel cambio nella nostra vita. Abbiamo comprato casa insieme dopo 6 anni di relazione e in una città diversa, a seguito di un trasferimento aziendale.

Chi ha vissuto quest’esperienza sa sicuramente di cosa parlo quando dico che un trasloco come questo è massacrante e ti obbliga a disfarti di tutto ciò che non è indispensabile. Alessio mi aveva detto che potevo occuparmi io di selezionare queste cose. Ma, nemmeno a dirlo, da buon accumulatore seriale che è, guardate come mi ha aggredito per aver dato via un suo vecchio gioco.

Onestamente, è mai possibile che un uomo di 33 anni si comporti ancora come un bambino? Ho pensato che magari dei pareri esterni riusciranno a riportarlo sul mio stesso pianeta e a mettere fine a questa situazione piena di disagio.”

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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