“Ciao, mi chiamo Beatrice e vi mando questa conversazione con il mio ragazzo Emanuele perché mi ha segnato profondamente. Non ho paura che lui la legga quindi potete anche non oscurare i nostri nomi.

 

 

Non ho nulla da nascondere e credo che lui si dovrebbe solo vergognare di quello che ha fatto. In questo periodo il nostro rapporto non può definirsi roseo, diciamo. Dopo questa discussione si è incrinato tutto e in questo periodo direi che siamo in pausa.

 

 

Avete mai idealizzato qualcuno così tanto da non vederlo veramente per quello che è? Quando abbiamo avuto questa discussione improvvisamente mi si è schiarito tutto quanto è l’ho visto: un vero e proprio str****.

 

 

Non ho proprio problemi a dirlo e lo faccio anche con lui perché quello che mi ha fatto non glielo perdonerò facilmente. Vi potrà sembrare una sciocchezza ma è anche una questione di affetto, di maturità e di rispetto.

 

 

Quella sera Emanuele mi ha detto che stavano cercando personale nel suo ufficio. Io sono disoccupata e sarei stata qualificata per il ruolo ma lui non aveva la minima intenzione di aiutarmi… Non voleva che lavorassi con lui”

 

 

 

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