“Buonasera a tutti, sono Vito e lavoro da qualche anno presso un importante ristorante di Milano. Ho fatto la scuola alberghiera e devo dire che, a dispetto di quello che succede in molti altri posti, qua mi trovo bene e sono rispettato come lavoratore: lo volevo dire perché mi pare che l’atmosfera avvelenata di questi giorni faccia di tutta un’erba un fascio. Comunque, nel ristorante dove lavoro si possono prendere delle prenotazioni comodamente con WhatsApp. Questo dà il via a molti disguidi perché ci sono persone che pensano che basti scrivere per aver prenotato e si arrabbiano se il locale non è disponibile nei giorni in cui avevano richiesto, ma devo dire che il resto della clientela è abbastanza capace di interagire con i moderni mezzi di comunicazione. Poi però arrivano quelli che non hanno davvero idea di come funzionino certe cose e puoi star sicuro che sarà una serata dura quando qualcuno anziché esordire con “salve”, “buonasera” o anche diritto al punto “vorrei prenotare per tal giorno a tale ora” dice qualcosa come “pronto” su una chat. Però non ero pronto per una cosa del genere!”

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