“Ciao a tutti lettori, leggete con attenzione se ne avete voglia e, vi prego, supportatemi perché io ho finito davvero le parole, e per farmi rimanere senza parole ce ne vuole. 

Io mi chiamo Sara e il soggettone con cui messaggio è il mio “ragazzo” Vittorio. La fine non è granché, il classico finale dopo una litigata che io volevo tanto evitare dal vivo, figuratevi per messaggi, ma proprio non mi sono trattenuta, gliene ho dette di ogni e se ne sarebbe meritate molte di più. Vi spiego i retroscena che non so se si capiscono. 

In pratica sono andata per un fine settimana libero a casa sua, perché di solito ci vediamo poco durante la settimana e quindi questa volta sono andata io da lui e abbiamo appunto proprio convissuto per questi pochi giorni. Dato che però questa cosa della convivenza non capita spesso, ovviamente ogni volta che stiamo insieme ci scopriamo di più dal punto di vista della convivenza, appunto, e capita che ci scontriamo e rimproveriamo su alcuni aspetti, ma è normale e ci sta.

La sera della conversazione eravamo lì lì per apparecchiare e nel mentre stavo mettendo a posto le posate. Vi giuro, ero al limite dopo una giornata andata male, e lui mi ha di nuovo punzecchiata tra l’altro con un tono saccente che odio, ed io sono andata via. E da qui buona lettura.

P.s. Avrei preferito fosse solo la questione “posate”.

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