“Ciao mi chiamo Gaia e qualche settimana fa ho vissuto qualcosa di incredibile. È una storia che mi accompagnerà per sempre, lo so, e che segnerà la mia vita anche se sono ancora molto giovane. Tutto ha inizio sul pullman per andare al liceo, in una fredda mattina di novembre. In realtà io e questo ragazzo, che prendiamo sempre lo stesso pullman da un po’, ci guardavamo da qualche tempo. Nessuno dei due sembrava avere il coraggio di avvicinarsi all’altra. Poi una mattina lui si avvicina mentre ascolta qualcosa dalle cuffiette del cellulare. Credo le avesse messe a tutto volume appositamente, affinché io gli dicessi qualcosa. Cosa che poi è stata. A quel punto ci mettiamo a parlare della canzone e prima che io scenda alla mia fermata, mi chiede il numero di cell e lui mi dà il suo. Ci scambiamo i numeri e il pomeriggio stesso gli scrivo io per prima. Cominciamo a chiacchierare e fissiamo un appuntamento. Voi lo sapete, viviamo in un’epoca in cui è meglio non affezionarsi. Veniamo ghostati, silenziati…la gente sparisce senza dire nulla. Ecco, io avevo paura che anche con lui potesse accadere una cosa simile, perché dopo il primo appuntamento non l’ho più sentito. Ma la realtà era molto distante da quel che immaginavo…leggetelo fino alla fine. Sono certa che vi susciterà un’emozione.”
CONTINUA A LEGGERE QUESTA STORIA CLICCANDO QUI SOTTO SU “SUCCESSIVA”
Commenta con Facebook