“Certe amicizie durano tutta la vita. Sono quelle in cui ci si capisce, c’è intesa e comprensione, e mancanza di giudizio. Sono quelle in cui c’è spazio per sfogarsi, ci si può confidare, si ascolta e si viene ascoltati. Insomma, sono quelle dove c’è reciprocità e rispetto.

Queste relazioni vale la pena di mantenerle, coltivarle con pazienza. Le altre, no. A trentaquattro anni suonati ho deciso che il mio tempo lo merita solo chi mi mostra rispetto.

Anna non si sta mostrando una di quelle persone. Anni fa eravamo simili su tante cose, la pensavamo alla stessa maniera, e se non era così comunque si rispettava il punto di vista dell’altra.

Ma da quando è diventata madre, per carità… ha avuto prima due gemelli, e anni dopo altri due figli. Lavora solo il marito, lei sta a casa a occuparsi dei pupi, per sua scelta però. Per fortuna, il marito guadagna bene e non gli manca nulla: babysitter, cene fuori, viaggi… insomma, anche se si lamenta spesso, non sa cosa vuol dire davvero fare economia. Ma tutto questo non mi interessa, sono contenta per lei e se è felice delle sue scelte tanto basta.

Il problema è che non si può più avere una conversazione normale con questa donna. Riporta tutto a se stessa, con un egoismo che io sinceramente ora trovo insopportabile.”

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