“Io non capisco perché certi genitori siano così gelosi della felicità dei figli.

Stiamo iniziando una nuova vita insieme, io e Silvio. Una casa nostra, un progetto di coppia vero, solido. E non è che abbiamo chiesto chissà cosa. Solo un po’ di aiuto. È normale, no?

Certo, magari la lista era un po’ lunga… ma stiamo parlando della PRIMA casa. È ovvio volerla bella, accogliente. Non è che possiamo mangiare per mesi su una sedia pieghevole o cucinare con le pentole del supermercato.

E poi, scusate, loro se lo possono permettere! Non stanno affatto male di soldi! E non è loro dovere in fondo? A me pare di sì.

Invece il padre di Silvio ha reagito malissimo. Come se stessimo cercando di derubarlo.

Mi ha scritto cose cattive. Mi ha fatto passare per una che approfitta.

Ma se la smettessero di essere così acidi e guardassero bene… vedrebbero solo due ragazzi che vogliono costruire qualcosa di bello.

Certo, io ho gusti raffinati. E non mi accontento del minimo. Ma non mi sembra un reato.

Mi sembra ambizione.

O forse, il problema, è che per alcuni… l’ambizione è una colpa. Soprattutto se viene da una donna.

Che ne pensate? L’ho rimesso al suo posto, vero?”

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