“Sono un “giovane pensionato” che non si è mai sposato e non ha figli. Adesso ho il tempo di praticare i miei hobby (pochi per la verità) e di scoprirne altri. Tra questi ci siete voi di mentire alle spunte blu, il mio passatempo della sera prima di andare a letto. E adesso ho una cosa da farvi leggere. Come vi dicevo sono un uomo solo, e la mia famiglia è tutto quello che a cui tengo di più, anche perché è ridotta solo a mio fratello maggiore, sua moglie e il loro figlio, Maurizio, che ho anche battezzato e cresimato. Va per i 40 il ragazzo e gli voglio un bene dell’anima, anche se non è proprio il nipote che uno desidera. Sempre sulle sue, mai un pensiero, mai una visita. Ecco che mi sono sorpreso quando mi ha scritto. Ora non sono stupido, le sue intenzioni sono chiare, lo capirete benissimo anche voi leggendo. Però…Però che dovrei fare? Negargli il mio aiuto? A che pro? È sempre mio nipote, l’unico, e in fondo è vero quello che dice. La causa è giusta e gli voglio bene. Voi che dite?”



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