“Salve a tutti, ragazzi. Siamo due fratelli a scrivervi, io mi chiamo Anna e mio fratello si chiama Roberto. Io frequento il secondo anno all’Università e Roberto il quinto superiore, l’anno prossimo anche lui entrerà nel fantastico mondo dell’Università (e quel “fantastico” è ironico ahahah).

 

 

Se siamo qui e abbiamo deciso di inviare la “nostra” conversazione a Spunteblu è per strapparvi un sorriso e darvi anche qualche spunto magari per riproporre la stessa cosa alle vostre mamme, alla fine abbiamo tutti “lo stesso problema”.

 

 

Vi spieghiamo da dove è partito tutto, Roberto ha visto il video di un tipo che elencava i diversi reati delle mamme contro noi figli e da lì abbiamo deciso di scrivere a nostra madre ed ecco come l’ha presa.

 

 

Lei è sempre breve e concisa, ma anche molto simpatica e soprattutto moderna e alla mano, secondo noi. Alla fine di tutto ci divertiamo tanto, possiamo parlare di tutto con lei e anche scherzare su tutto.

 

 

Le vogliamo bene nonostante a volte ci arrabbiamo e litighiamo. Per noi c’è sempre, ma ogni tanto ci piace prenderci un po’ gioco di lei, che riesce sempre a stupirci e stare allo scherzo. Poi fateci sapere se anche le vostre madri o i vostri papà possono stringersi la mano con la nostra. Buona lettura”

 

 

 

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