“Mia madre (ma penso anche le vostre madri o le vostre nonne) mi ha sempre dato un insegnamento molto, ma molto importante: non accettare caramelle dagli sconosciuti. Sembra un insegnamento banale, per bambini molto piccoli, ma in realtà, nella società folle in cui viviamo adesso, mi sembra attualissimo e di vitale importante. E badate bene, non sto parlando in senso metaforico ma proprio letterale. Ho una meravigliosa figlia che adoro e che cerco di proteggere, in maniera sana, da quando è nata. Lei frequenta la seconda elementare quindi è davvero una bambina molto piccola, poi è curiosa, ama interagire con gli altri e, come penso tante bambine e bambini della sua età, non si fa tante domande, vuole vivere e conoscere la vita. Che cosa avrei dovuto fare? Ho scoperto che un certo Osvaldo, di età non identificata si è presentato a scuola (io non ne sapevo nulla e neanche gli altri genitori) e ha attirato tutta la classe di mia figlia dando loro delle caramelle. Ma stiamo scherzando? A prescindere da tutto, poi leggerete, è un comportamento intollerabile. Dovevo fare qualcosa e l’ho fatto.”

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