“Ciao Spunte Blu, mi chiamo Mario e ho 20 anni. Vi mando una recentissima conversazione che ho avuto con il mio migliore amico, Daniele. Sono sincero: un po’ rimpiango di avergli prestato il righello alle elementari, perché da allora non è iniziata solo la nostra amicizia, ma anche la mia croce. Cioè l’ansia di Daniele, che era stressato prima ancora di nascere e ha cominciato a stressare me dal giorno uno.
Io in realtà sono abbastanza paziente nella vita, ho quattro sorelle e sono l’unico maschio, perciò ho imparato a stare nel mio ben presto, ma quando ho i miei pensieri per la testa, l’ansia di Daniele mi fa andare da zero a cento in un secondo.
Poi lui fa sempre così. Non è che ti scrive tutto subito, no. Ti manda un messaggio esplorativo e poi ti intorta con l’ennesima cosa che si è prefissato di fare e che è super urgentissima.
Mi ha scritto avevo appena discusso con una delle mie sorelle, Greta, che ha da sempre una cotta per lui (cosa che lui sa benissimo) e in quel momento l’ultima persona che volevo sentire era proprio Daniele. Parte in sesta con sta storia di Capodanno, deciso a fare qualcosa di figo quest’anno e mi chiede delle proposte concrete. A settembre.
Siate sinceri. Quanti di voi si sono già organizzati? E a quanti, come a me, non frega assolutamente nulla di Capodanno e sono contenti di festeggiare con la famiglia? Ma soprattutto a quanti di voi ha fatto salire l’ansia Daniele?”
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