“Quando ho iniziato a organizzare il mio matrimonio, non immaginavo quante emozioni contrastanti potessero uscire fuori. È un momento bellissimo, certo, ma anche delicato, pieno di scelte, di imprevisti… e sì, anche di cambi di rotta.

Io sono una persona istintiva. Se sento qualcosa, lo seguo.
E nell’ultimo periodo è successa una cosa che non avevo previsto: ho conosciuto Sara.
Con lei si è creato un legame speciale, veloce ma profondo.
Quelle connessioni rare, che ti fanno dire: “Ecco, questa persona mi capisce davvero.”

E così, una decisione che credevo definitiva si è trasformata.
Non perché volessi fare del male a nessuno, ci mancherebbe.
Ma perché volevo che quel giorno fosse davvero come lo sentivo.

So che Ilaria ci è rimasta male. E mi dispiace. Certo lei si era occupata di tantissime cose pratiche: aiuto con la location, le fedi, il vestito da ritirare e tanto altro…
Ma credo che quando le cose si fanno con sincerità, prima o poi si capiscono.

O almeno, così speravo.
Perché invece è esploso un putiferio.
E sono passata per quella che sfrutta, che cambia idea, che pretende.
Quando in realtà… io volevo solo vivere questo momento nel modo più autentico possibile.
È così sbagliato?”

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