“Sono celiaco e mia madre ha cercato di uccidermi… Amici di Spunte Blu, mi chiamo Marco e vi mando gli screen della conversazione con mia madre, ultra sessantenne, che si è approcciata da poco ai social. Ma facciamo un passo indietro. Io ormai ho più di 30 anni e vivo con la mia fidanzata Marta in un paesino vicino a quello dei miei genitori; quindi, capita che io mi fermi a cena da loro ogni tanto. Infatti, la sera prima rispetto al giorno di questa conversazione, sono appunto andato a mangiare dai miei. Tutto ok, torno a casa e vado a dormire. Durante la notte mi sono sentito male, un male allo stomaco abbastanza forte, ma sopportabile. Considerate che io sono fortemente celiaco, quindi sto male anche se vengo a contatto con il glutine senza ingerirlo. Scrivo quindi a mia madre per sapere se avesse per sbaglio contaminato il cibo che ho mangiato. Ogni tanto è già capitato che per sbaglio usasse ad esempio lo stesso mestolo sia per la mia pasta che per la loro e infatti sono stato male. Le dico sempre di fare attenzione, ma purtroppo capisco che ad una certa età si faccia più fatica a star dietro a queste cose… Ai loro tempi non c’erano tutte queste allergie e intolleranze…”

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