“Avrete sentito tutti/e del bonus psicologico che quest’anno per fortuna è stato rinnovato. Non è un gran contributo ma, considerando che la terapia psicologica costa molto, tutto aiuta. Io vado dallo psicologo da circa un anno, quindi da quando avevo 21 anni. All’inizio ero in ansia, anche perché avevo interiorizzato certi pregiudizi su questa cosa senza accorgermene. Invece ora come ora sono grata di averlo fatto perché sto molto meglio di come stavo allora e mi conosco molto di più. Sento però che ho ancora delle cose su cui lavorare, perciò sto continuando ad andarci, anche se con meno frequenza. Il problema però è che sto finendo i miei risparmi, visto che ancora studio (all’università) e lavoro nelle ore che mi restano che però sono poche e mal pagate, perciò quel bonus mi serve assolutamente, tanto più che, avendo un ISEE basso, ci rientro sicuramente e magari anche con una somma cospicua. Il problema di tutto questa situazione è che mio padre è uno molto all’antica e non sapeva che io stessi andando in terapia. Ero però ormai con le spalle al muro e l’unica soluzione era parlarci.”
CONTINUA A LEGGERE QUESTA STORIA CLICCANDO QUI SOTTO SU “SUCCESSIVA”
Commenta con Facebook