“Ciao Spunte Blu, mi chiamo Stefania e sono una ragazza di 23 anni della provincia di Milano.

Ho lasciato da poco l’università, che non faceva per me e ho cominciato a cercare un lavoro… Una giungla!

Credo di non dire niente che non si sappia già, ma quello che c’è in giro spesso è al limite del legale. Vuoi per le ore lavorate rispetto alla retribuzione e tante altre cose…

Qualche settimana vedo sulla vetrina di un negozio d’abbigliamento il cartello ‘Cercasi commessa’. Mi presento di persona, quindi questa proprietaria mi vede, e lascio il mio cv. Adoro la moda e avevo anche avuto già delle esperienze in merito.

Lei mi dice che avrebbe guardato il cv e mi avrebbe fatto sapere. Nel frattempo mi fa anche un breve colloquio che mi sembra andare abbastanza bene.

Poi  dopo 2 giorni mi chiama e mi chiede di fare una prova gratuita nel weekend (sabato e domenica, in cui era eccezionalelmente aperta per un evento del paese). Ero felicissima e accetto subito.

Faccio la prova e va alla grande, mi trovo bene e vendo anche qualche capo perché c’è il pienone!

Lei mi dice che a breve mi avrebbe fatto sapere per la conferma dell’assunzione.

Da come sono andate le cose, e date le mie poche pretese, penso sia un sì.

Ma dopo 8 giorni ancora non chiama.

Così mi decido a scrivere io…

Ecco la chat della conversazione.

Io sono indignata e voglio denunciare situazioni come questa affinché non capitino ad altre. Condividete, se potete. Grazie!”

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