“No guardate, io lo so già come andrà a finire e cosa direte, lo so. Me ne rendevo conto prima e cercavo di passarci sopra. Ora me ne rendo conto davvero. Avviso per i più sensibili: in questi messaggi c’è del vero disagio, altro che veri imprenditori. Sono Guglielmo, sono un giovane sprovveduto che l’anno scorso ha preso la decisione (che ingenuo) di aprire partita iva. E ora, cari, mi toccano le tasse. Ma non è questo il problema, neanche il fatto che ho preso casa (mi hanno aiutato i miei sennò come facevo), neanche la ristrutturazione o gli investimenti per il lavoro, no.. Il vero problema è. con chi ho deciso di “sentirmi” per tre settimane fino all’altro giorno. Erika. Eravamo in fase di conoscenza, sai le solite domande “che fai nella vita?” E cose così. Ma quando ho risposto che ero un libero professionista, con partita iva, Erika si è trasformata di colpo. Gli occhi a dollaro le sono venuti (per modo di dire perché in realtà di fatto siamo usciti poche volte). E ora, ragazzi, ha deciso di dare il meglio di sé, tutto il suo disagio. Però ripeto, io già lo immagino cosa mi direte e sono pronto.”




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