“Ciao lettori di Spunte Blu, voglio restare anonimo perché questa condizione mi sta facendo tanto soffrire. Ormai non ne posso più, è qualche settimana che combatto contro un male che rovina la vita di un uomo. Non posso più avere la mia intimità, ma sto curando e spero di risolvere il prima possibile. Il problema è che la mia compagna non vuole aspettarmi, anzi, mi tratta come se fossi un malato e una persona da bandire. Si può essere tanto insensibili? Mi sento con l’umore a terra, mi sento solo, non amato e tanto depresso per la mia condizione. Sì mi sento un uomo a metà, perché, fino a quando durerà questa tortura?”

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