“Sono Alice, ho 28 anni e lavoro nella pubblica amministrazione. Tempo fa mi sono resa conto che mancava qualcosa nella mia vita, un senso più profondo oltre le cose di tutti i giorni, il centro di gravità permanente sotto il rumore della vita quotidiana. Insomma uscire, divertirmi, lavorare… Erano attività indispensabili ovviamente, ma non bastavano più a rendermi felice e completa. Ho deciso di farmi coraggio e indagare un po’ questo senso di vuoto, sottile ma pressante in un certo senso. Ho letto di filosofia, sia occidentale che orientale, e mi sono iscritta ad un corso di meditazione. Tutto questo accadeva un anno fa, quando ho conosciuto Flavio, laureato in psicologia ma di lavoro insegnante di Hata Yoga e Mindfulness. Flavio mi ha aperto ad un mondo bellissimo, magico, fatto di chakra, colori e meditazioni. Mi parlava di stelle e pianeti e io ho creduto a tutto quello che diceva, perché avevo bisogno di novità, di aria. Ci siamo messi insieme in poco tempo. Flavio ha molte amiche, perché dice che ha un lato femminile preponderante e si trova male con gli uomini della sua età. Diceva che le sue ex avevano vissuto male la cosa perché eccessivamente gelose, ed io gli ho creduto. Io stessa infatti non sono gelosa di natura, e non mi piace che le mie relazioni personali siano limitate. Però qualcosa stonava, anche se inizialmente non avrei saputo definire con esattezza cosa. Sapevo solo che le mie amiche dicevano di fare attenzione, perché non coglievo tutti i segnali che dovevo cogliere, però a me sembrava tutto quasi normale, fino al momento in cui ho partecipato al matrimonio della migliore amica di Flavio: Marina. Qua in questa chat dovevamo vederci con Flavio a pranzo il lunedì dopo il matrimonio della sua migliore amica, ma non me la sono sentita più.”

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