“Ciao a tutti i lettori e soprattutto ai lavoratori, quelli onesti. Parto già così perché subito dovete inquadrare il mio ex Giovanni. Io e lui stiamo insieme da 8 mesi, entrambi abbiamo deciso di metterci insieme con l’intento di iniziare a costruire qualcosa di molto serio.

 

 

Io ho concluso i miei studi, mi sono laureata e ad oggi lavoro, lavoro nell’azienda di famiglia. Ho conosciuto Giovanni, mi è piaciuto fin da subito e lui non lavora, non ha lavorato per tutto il tempo, lavoricchiava qua e là.

 

 

Io ho anche un piccolissimo monolocale dove non abbiamo iniziato proprio una convivenza ma quasi. Ovviamente non ho mai preteso che contribuisse economicamente più del dovuto perché sapevo non potesse permetterselo, però non gliene ho mai fatto una colpa.

 

 

Anzi l’ho sempre rassicurato, gli sono sempre stata vicino quando terminava quei lavoretti. Un bel giorno vado a pranzo da mio padre e mi ha detto che a breve si sarebbe liberato un posto nella nostra azienda.

 

 

Proprio mio padre ha pensato a Giovanni. Sì, lui conosce i miei, era davvero seria la situazione.  Io felicissima di ciò che mi avesse detto mio padre, lo dico a Giovanni ed ecco come reagisce. Credo che a far del bene, molte volte si sbaglia”

 

 

 

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