“Ciao a tutti, mi chiamo Sofia e sono una Au pair, una ragazza alla pari. Dopo il diploma mi sono iscritta tramite agenzia per fare questo lavoro all’estero e imparare la lingua.

Tra tutte le famiglie che cercavano alla fine ho scelto come meta gli Stati Uniti e come famiglia ospitante una famiglia italo-americana con tre bambini. Loro cercavano una ‘tata’ che parlasse anche in ITA con i bambini, io ero felice di poter parlare anche la mia lingua in caso di difficoltà. Inizialmente tutto bene, ma già dopo le prime settimane sono cominciati i primi problemi con Carola, la mia house mom (si chiamano così, house mom and house dad I genitori Della famiglia che ti ospita).

Nel periodo estivo avevamo concordato qualche giorno di vacanza per me, che sarei tornata a casa e avevamo già il giorno fissato per il rientro.

Io però trovo un volo conveniente un giorno prima e avviso quindi che sarei rientrata con un giorno di anticipo, ma quando le scrivo per avvisarla lei mi dà una risposta che mi spiazza completamente…”

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