“Ciao spunte mi chiamo Silvia e ho 25 anni. Il mio ragazzo deve prendere un aereo e vuole chiedere l’assistenza in aeroporto. Non è finita bene..

Il mio ragazzo non sa prendere l’aereo, si confonde, non riesce a leggere il tabellone. E questo lo spaventa molto, ma invece di applicarsi, di cercare di imparare, lui che fa? Chiede l’assistenza!! Ossia si fa mettere su una sedia a rotelle in aeroporto e si fa portare dove deve andare da un operatore. A me sembra veramente imbarazzante. Tutto perché non è capace di viaggiare, o meglio non vuole capire le cose.

A me davvero è venuto il latte alle ginocchia. Mi sono sentita di stare con un cretino. Ma mi sono venute in mente anche altre cose e per questo vi scrivo. Mi è venuto in mente che io e il mio ragazzo ci leviamo 9 anni. Siamo di due generazioni diverse e si vede. Io sono una Gen Z e lui è un millennial. Se sbaglio correggetemi. Vediamo le cose in modo diverso. A me fa schifo il pressapochismo, il non impegnarsi, il lasciare le cose come sono, l’approfittarsene tanto poi ci penserà qualcun altro. Lui preferisce lo status quo, adattarsi alle cose, fare furbate cringianti…”

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