“Ci sono momenti in cui ti rendi conto che non stai più andando da nessuna parte.
Ti svegli, vai a lavoro, torni a casa, e ogni giorno sembra uguale al precedente.
Sono Federica e questa sensazione la conosco bene. Da un po’ di tempo avevo smesso di sentirmi “me stessa”. Lavoravo in un posto che non avevo scelto, circondata da persone che non avevano idea di chi fossi davvero. Tutto era comodo, ma anche tremendamente vuoto. Eppure mi dicevano che dovevo essere contenta, che “al giorno d’oggi un lavoro è un lavoro”, che non si può sempre inseguire quello che si sogna.
Solo che io sentivo di meritare qualcosa che fosse davvero mio, qualcosa che mi facesse sentire viva, utile, orgogliosa. E quando, quasi per caso, ho trovato un annuncio che sembrava scritto apposta per me, ho avuto quella sensazione che non provavo da tempo: entusiasmo.
Pensavo che condividere una piccola speranza con la persona che amavo sarebbe stato naturale, bello, magari anche di sostegno. E invece… diciamo che le reazioni non sono state proprio quelle che mi aspettavo. È così sbagliato pensare di meritare di meglio?”



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