“Io mi chiamo Martina e il ragazzo si chiama Mario.
È un po’ imbarazzante inviare questa conversazione perché a me, in tutti i miei anni, non mi era mai capitata una cosa simile. Capisco quando vieni rifiutato, ti viene detto e allora uno si mette l’anima in pace, ma quando le aspettative sono altre (e sfido chiunque nella mia situazione a non essersi fatto aspettative) ci rimani male davvero, anche e soprattutto per il fatto in sé che per molti può sembrare banale ma per me no.
In pratica io e lui ci siamo conosciuti su Instagram, lui mi ha scritto più o meno un mese e qualcosa fa, all’inizio io ero un po’ restia perché uscivo da una relazione breve ma comunque intensa e allora sì gli ho risposto, ma era per parlare un po’, poi piano piano ci siamo legati perché lui ci sa fare.
Poi purtroppo ha preso il covid e quindi è stato un bel po’ in isolamento, questo ci ha portato a sentirci tantissimo, fino a tarda notte e inevitabilmente è come se avessi “bruciato delle tappe”, ma è stato tutto così spontaneo. Fatto sta durante queste conversazioni notturne lui si spingeva molto con le parole anche nel descrivere cosa avremmo fatto al primo appuntamento, certo ci sta il romanticismo, la bella serata film e pizza, ma io mi aspettavo altro e sinceramente non so se ho ragione o meno oppure magari secondo voi lui mi ha preso in giro ed usata per passatempo. Non so.”
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