“Sono una ragazza di 22 anni. Vi mando una chat WhatsApp in cui finalmente ho avuto per la prima volta il coraggio di parlare apertamente con mio padre.
Dovete sapere che io sono la figlia di un medico. È credetemi, è una croce. So che mi dovrei sentire fortunata e per molti aspetti mi ci sento. Però quando tuo padre è medico, desidera che un suo figlio lo diventi. Io sono figlia unica, quindi immaginate quante aspettative. Penso possono confermare questa cosa tutti i follower e le follower con papà medico.
Comunque mi sono sempre impegnata con grandi sacrifici e sofferenza. Ora mio nonno sta molto male ed è a casa a letto, come capita a molte persone anziane allettate che aspettano solo la fine. È molto brutto a dirsi, scusate se sono immagini brutte. Capisco che tocco un tasto molto sensibile per tanti. Io aiuto mio nonno in piccole cose, tipo le punture, che mio padre mi ha insegnato a fare. Ma davvero la cosa mi fa stare male. Ho detto a mio padre una cosa che credo sia solo l’inizio di non so cosa.
Mando la chat un po’ per sapere di esperienze di altri in questo senso: scontro con i genitori, aspettative grosse. Un po’ la mando anche per gli altri, per quelle persone come me che non sanno se ciò che stanno facendo è la loro strada. Come si trova la propria strada? Come si fa a capire se è quella giusta oppure no?? Come si fa eventualmente a cambiare? Grazie.”


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